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timida


di feltrone
28.01.2020    |    1.149    |    0 8.7
"Parlammo delle nostre vite, io avevo poco da dire, lei era estroversa, un vulcano in eruzione, finimmo il panino e mi invitò da lei - davvero vuoi che venga..."
Sono una ragazza di 20 anni,studio all'università a firenze,vivo con i miei,non ho mai avuto un ragazzo,sono a dir poco timida,non riesco a parlare,mi blocco subito.
Qualche amica mi ha detto che sono attraente,potrei avere i ragazzi ai miei piedi,ma io non ce la faccio,quindi come avrete capito sono vergine,al tempo stesso sono disperata,mi masturbo spesso,da sola in camera,vorrei provare di più.
Una mattina in facoltà,stavo cambiando aula per una lezione,quando una ragazza mi chiede se ho da accendere
- non fumo ,mi spiace -le dissi
- fai bene,è un viziaccio,lascia perdere ,ti va dopo di andare a mangiare assieme al bar? -
io non la conoscevo,era un tipo un po alternativo,capelli colorati di azzurro e rosa,però era interessante e accettai
- allora ci vediamo alla fine della lezione,mi chiamo Ilaria-
- piacere ,Marta,va bene,a dopo -
Io ho pochissime amiche,era tempo di stringere nuove amicizie.
All'uscita mi aspettava al portone,la salutai e ci avviammo in un bar li vicino,parlava tantissimo,mi disse che viveva in un piccolo appartamento in centro,glielo avevano comprato i suoi,ci viveva con un amica,che però qualche giorno prima se ne era andata.
Parlammo delle nostre vite,io avevo poco da dire,lei era estroversa,un vulcano in eruzione,finimmo il panino e mi invitò da lei
- davvero vuoi che venga da te? -chiesi
- certo ,mi fa piacere,perché cosa c'è di strano? -
- sono molto timida ,scusami,di solito non mi invita mai nessuno -
- sei molto carina,posso dirtelo? -
-grazie,tu sei davvero bella -
Il cuore mi batteva e la seguii,stava in un appartamento all'ultimo piano di un piccolo palazzo,una mansarda accogliente ,mi piacque subito,appena entrate lei si cambiò,si mise una lunga maglia che gli faceva da gonna,io la guardavo ammirata per la sua disinvoltura.
- allora che ne dici,ti piace il mio nido? -
- è bellissimo Ilaria,ti invidio -
- e perché? -
-io vivo ancora con i miei,mi piacerebbe essere indipendente-
- ce l'hai il ragazzo? -mi chiese
- no,non ce l'ho e tu? -
- io avevo la ragazza,ma mi ha mollata -
diventai rossa e lei se ne accorse
- che c'è ti scandalizza? -
- no ,ma non sono abituata -
- a te non interessano le ragazze? -
io balbettando le risposi
- non saprei ,non ci ho mai pensato-
ormai ero diventata di tutti i colori,non sapevo dove mettere le mani,abbassai la testa e lei mi venne incontro
- sei molto bella sai ,mi hai colpito appena ti ho vista -
- ma che dici,sono tremenda -
- dai spogliati,fammi giudicare a me che me ne intendo -
tremavo ,mi ero immobilizzata,lei capì e con modi delicati iniziò a spogliarmi,io lasciavo fare,ero come inebetita,sopraffatta da tanta esuberanza.
Rimasi nuda davanti a lei con le mani mi coprii il seno e la vagina,mi vergognavo come una ladra,si spogliò anche lei
- va bene così? - fece
- riaprii gli occhi che avevo tenuto chiusi e me la trovai davanti completamente nuda,un seno ben fatto,più piccolo del mio,due gambe perfette,e la fica completamente depilata ,a differenza della mia,pelosissima.
Mi scostò le mani, guardò i miei grandi seni,poi il pube
- perché non ti depili? chiese
- non ci ho mai pensato,ti piace liscia? -
- no,anzi ,è una novità,son tutte depilate le ragazze -
- quante ne hai avute? -le chiesi
- non le ho mai contate,ho iniziato a 14 anni,adesso ne ho 20,le dita delle mani non mi bastano,però con l'ultima pensavo fosse una cosa stabile ,invece... -
- era bella? -
-si ,ma non come te -
io presi fuoco,sentivo il calore fino all'attaccatura dei capelli
- sei arrossita in maniera impressionante -
- nessuna mi aveva fatto un complimento così bello -
si avvicinò,mi prese la testa tra le mani e mi baciò sulla bocca,mi mancava il respiro,sentivo la sua lingua che si faceva posto nella mia bocca,così ricambiai,fu bellissimo,era il mio primo bacio,ed era una ragazza,però mi piaceva ......
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